La salvia, botanicamente definita con il termine di Salvia officinalis, è una pianta aromatica largamente impiegata in cucina e molto apprezzata in medicina tradizionale per le sue proprietà benefiche. Più nello specifico, è una pianta spermatofita dicotiledone appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, alla quale appartengono anche altre erbe aromatiche come il timo e la menta.
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La coltivazione della salvia consiste in un processo abbastanza semplice da effettuare. Tuttavia, bisogna particolare attenzione a luogo in cui la coltiviamo, o meglio, vicino a chi la coltiviamo. Infatti, ci sono alcune combinazioni vegetali che andrebbero evitate. Nel corso di questo articolo, scopriremo insieme vicino a quale pianta non si deve assolutamente piantare la salvia. Ecco qual è:
Ecco perché non devi piantare la salvia vicino a questa pianta:
Senza ulteriori indugi, vi diciamo che la salvia non dovrebbe mai essere piantata in vicinanza del rosmarino. La salvia ed il rosmarino appartengono alla stessa famiglia, quella delle Lamiaceae. Questo aspetto porterebbe indurre molti a pensare che la loro vicinanza, durante il processo di coltivazione, sia particolarmente vantaggiosa. Ma la realtà è ben diversa poiché, nonostante siano appartenenti alla stessa famiglia, possiedono delle esigenze totalmente differenti.
Ma quindi, come mai c’è questa incompatibilità durante la fase di coltivazione? La risposta a questa domanda si riconduce sia alle diverse esigenze delle due piante e sia alle interazioni che potrebbero stabilire di loro. In particolare, la salvia riesce a prosperare bene in un terreno che sia ben drenato e in un luogo che riceva luce solare diretta a sufficienza durante la giornata (oppure luce solare parziale). Il rosmarino, invece, nonostante ami il pieno sole molto più della salvia, predilige crescere in un terreno che sia povero di nutrienti e tendenzialmente asciutto.
Altro aspetto da considerare è che mentre la salvia si espande in larghezza, il rosmarino si sviluppa in altezza. In merito a ciò, bisogna considerare che sono appartenenti alla stessa famiglia e che quindi competerebbero per gli stessi nutrienti presenti nel suolo. In questo caso specifico, è bene notare che il rosmarino sviluppa delle radici che sono davvero grandi e resistenti. Dunque, la salvia risentirebbe di questo aspetto poiché il rosmarino, con il suo apparato radicale, le toglierebbe tutto il nutrimento finendo per farla indebolire, con una produzione di foglie molto ridotta.
Altro aspetto molto importante da considerare è l’esigenza idrica. Come detto in precedenza, salvia necessita di un terreno più umido rispetto al rosmarino. Se venissero piantati vicini, il rosmarino potrebbe soffrire la presenza di una umidità troppo eccessiva per le sue esigenze di base, condizione che invece favorirebbe la crescita ottimale della salvia. E resta anche da considerare che il rosmarino richiede molta più esposizione solare rispetto a quanto faccia la salvia.
Dunque, è importante conoscere questi aspetti al fine di ottenere una coltivazione di successo. Tuttavia, è possibile abbinare la salvia ad altri tipi di erbe aromatiche, tra cui rientra anche la menta ed il prezzemolo. In verità, esistono delle specifiche colture vicino le quali si consiglia di mettere la salvia. Tra queste identifichiamo: cetrioli, carote, fragole e cavoli.
