Potare l’edera: ecco come renderla meno ingombrante

L’hedera L. rappresenta un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Araliacee, che comprende più di 20 specie differenti. L’edera che siamo più soliti vedere in giro ed utilizzare, prende in botanica il nome di Hedera helix. Quest’ultima è una pianta rampicante molto robusta e resistente, capace di andare a rivestire completamente intere mura e recinzioni.


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Tuttavia, l’edera potrebbe risultare un po’ ingombrante se non le si prestano le dovute cure necessarie. Proprio per questo motivo, è fondamentale effettuare una potatura efficiente, in modo da contenerla e in modo da renderla ordinata, sana e rigogliosa. Nel corso del seguente articolo, vedremo in che modo è possibile potare l’edera efficientemente:

Potare l’edera: ecco perché va fatto

L’hedera helix, così come tutte le altre piante appartenenti a questa classe, cresce in maniera molto repentina. Se non si effettuasse una potatura adeguata, potrebbe estendersi in maniera eccessiva rendendosi ingombrante e soffocante anche per le altre possibili piante presenti nel giardino. Quindi, la potatura deve essere assolutamente effettuata sia per contenerla e sia per darle un ordine preciso.

La potatura dell’edera deve avvenire in maniera costante, perché come detto in precedenza, questa cresce davvero in maniera molto ma molto veloce. Inoltre, effettuandola regolarmente si evita che questa possa arrivare ad invadere punti che non dovrebbe assolutamente, come ad esempio tetti e grondai, che potrebbero essere facilmente danneggiati.

Ecco come si pota l’hedera:

È bene evidenziare che la potatura, come ben sappiamo, è una operazione attraverso la quale vengono tagliati dei rami appartenenti alla piante col fine ultimo di contenere la sua crescita eccessiva. Tuttavia, deve essere effettuata in un periodo idoneo dell’anno. Nel caso specifico dell’edera, si deve fare in due momenti specifici dell’anno: a fine inverno e ad inizio della primavera. Ecco come si pota:

  • Materiale: procurati il materiale adatto che consiste in: forbici da potatura affilate, cesoie, guanti da giardinaggio ed una scala.
  • Controllo: verifica quali siano i punti della pianta da tagliare, come i rami secchi, così da avere un quadro più pulito di ciò che devi effettuare.
  • Tagliare: rimuovi tutti i rami secchi e/o malati, che oltre a dare un aspetto no sana alla pianta, sono anche fonte attirante per parassiti.
  • Accorcia: se lo ritieni necessario, taglia i rami troppo lunghi fino a donare loro un’altezza che ritieni ideona.
  • Sfoltire: se ritieni che ci siano delle aree troppo piene, puoi anche eliminare i rami in eccesso in modo che l’aria e la luce possano circolare meglio tra le restanti foglie. Ciò assicura di poter prevenire problemi che potrebbero facilmente creare danno alla pianta, come muffa ed umidità.
  • Radici: a volta l’edera produce della radici che tendono ad arrampicarsi a loro volta su muri ed altre superfici. Se noti la loro presenza, toglile delicatamente tramite l’utilizzo di un coletto bello affilato.

Come avrai potuto ben notare, potare l’edera non è un processo difficile. Anzi, basta soltanto prestare un po’ più di attenzione e mantenere una certa costanza nella potatura, data la crescita repentina di questa pianta rampicante. Con pochi semplici passi, puoi tenerla sempre ordinata!

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