Mangiare cipolla fa bene? Ecco la risposta dell’esperto

La cipolla è un tubero commestibile che appartiene alla famiglia delle Alliaceae, a cui appartengono anche l’aglio, il porro e lo scalogno. Quest’alimento è molto versatile ed è molto utilizzato in quasi tutte le cucine del mondo, soprattutto in quelle mediterranee. La cipolla ha generalmente una forma sferica e presenta degli strati circolari il cui colore varia dal bianco al viola scuro, quello più caratteristico e diffuso. Il sapore della cipolla varia leggermente in base alla varietà, ma comunque è molto pungente e leggermente dolce.


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Ci sono numerose varietà di cipolla, tutte con diverse caratteristiche e sapori. La cipolla bianca è quella che ha un sapore più pungente ed è più adatta per l’utilizzo in soffritti o salse. La cipolla rossa, invece, ha un sapore leggermente dolce ed è indicata per le insalate. Una varietà particolarmente diffusa è la cipolla tropea, una tipologia italiana che è molto apprezzata per la sua dolcezza. Infine, vi è la cipolla gialla, il cui sapore è un mix tra quella bianca e quella rossa. Tutti i tipi di cipolle hanno numerosi benefici per la nostra salute. Vediamo quali sono nel dettaglio.

Ecco i benefici della cipolla per la nostra salute

Il consumo di cipolla apporta numerosi benefici per la nostra salute. La cipolla, infatti, è ricca di sostanze nutritive benefiche, come la vitamina B6, potassio e antiossidanti. Inoltre, la cipolla ha proprietà anti-infiammatorie che contribuiscono a ridurre l’infiammazione del corpo e proteggono da alcune malattie croniche. In più, contribuisce a ridurre il colesterolo “cattivo”, regolarizza la pressione sanguigna ed evita lo sviluppo delle malattie cardiovascolari. La vitamina C contenuta nella cipolla contribuisce a rafforzare le difese immunitarie e previene le influenze e i raffreddori.

Tuttavia, la cipolla può causare alcuni effetti indesiderati che bisogna evitare. In alcune persone la cipolla cruda potrebbe causare bruciore di stomaco, acidità o altri problemi digestivi. La cipolla può anche alterare gli effetti di alcuni farmaci, soprattutto quelli anticoagulanti, quindi è meglio consultare un medico prima di assumere in grandi quantità la cipolla. Nella cipolla è presente un importante elemento, l’allicina, che causa il sapore caratteristico della cipolla e anche l’alito sgradevole che ne deriva.

Come sconfiggere l’alito cattivo lasciato dalla cipolla

Come abbiamo visto e sappiamo un po’ tutti, uno degli elementi negativi della cipolla è l’alito che lascia il suo consumo. Questo è davvero sgradevole e può essere un fastidio sia per noi che per chi ci circonda. Ma è possibile contrastarlo? Certo che sì! Infatti, ci sono alcuni rimedi naturali che possono eliminare il cattivo sapore. Vediamo quali sono:

  • Puoi effettuare degli sciacqui continui, con acqua e bicarbonato, con il collutorio o con acqua e limone;
  • Mastica qualche erba aromatica, come menta o prezzemolo, che possono facilmente rinfrescare l’alito;
  • Bevi molta acqua, così da rendere la bocca umida e ridurre la diffusione di batteri;
  • Lava i denti dopo ogni pasto e usa il filo interdentale per rimuovere il cibo in eccesso.

Un’altra soluzione può essere mangiare la cipolla cotta, che ha un odore meno intenso rispetto a quella cruda. In più, se immergi la cipolla nell’aceto prima di utilizzarla, il suo odore diminuisce drasticamente. Abbina il consumo di cipolla ad alcuni specifici alimenti, come la verdura a foglia verde (spinaci e lattuga) che neutralizza gli odori, o la frutta (mele e arance) che rinfrescano l’alito.

Concludendo, la cipolla può essere un alimento molto salutare grazie ai suoi componenti benefici. Tuttavia, non va assolutamente consumata in grandi quantità, perché si possono avere degli effetti indesiderati come mal di stomaco e un alito cattivo. Se l’alito cattivo persiste nonostante i consigli forniti per scacciarlo, potrebbe essere legato ad un problema dentale e quindi valuta di consultare un dentista.

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