Mangiare tonno in scatola tutte le sere: ecco cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo

Chi non ha dentro la propria dispensa del tonno in scatola, da aprire quando non si ha voglia di cucinare? Il tonno in scatola è un alimento versatile è pratico, presente in molte cucine del mondo. La sua convenienza, il sapore delicato e le numerose proprietà nutritive lo rendono un ingrediente base in molte ricette.


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Come già detto, il tonno in scatola è un prodotto molto apprezzato per la sua praticità e la versatilità in cucina. Tuttavia, consumare tonno in scatola tutte le sere può sollevare alcune preoccupazioni riguardo la propria salute, in particolare per il cuore, la glicemia e il colesterolo. Ma cerchiamo di capire insieme, quali sono i benefici e i potenziali rischi!

Benefici e rischi del tonno in scatola

Prima di approfondire gli eventuali rischi a cui si vanno incontro, è importante ricordare che il tonno in scatola contiene divere proprietà nutritive. Come quasi tutti i pesci, è un’ottima fonte di proteine, essenziale per la crescita e la riparazione dei tessuti. Contiene anche acidi grassi di Omega-3, acidi che contribuiscono a ridurre i triglicerici e aumentare il colesterolo buono (HDL). Il tonno dispone, inoltre di diverse vitamine e minerali come vitamine del gruppo B, fosforo e potassio.

Esposti tutti questi benefici, tuttavia, se il tonno viene consumato in quantità eccessive può comportare alcuni rischi. Il tonno può contenere livelli significativi di mercurio, una sostanza tossica per il sistema nervoso, in particolare per il feto e per i bambini. La presenza di sodio nel tonno in scatola, può contribuire a un aumento della pressione sanguigna e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Un altro aspetto non meno importante è che alcune persone possono essere allergiche al pesce, quindi è molto importante prestare attenzione a eventuali reazioni avverse.

Ecco cosa succede al nostro corpo

Consumare il tonno in scatola con moderazione è generalmente sicuro e può apportare dei numerosi benefici per la nostra salute. Tuttavia, è importante variare l’alimentazione e includere altre fonti di proteine per evitare un eccessivo apporto di mercurio e sodio. Ma se consumiamo ogni sera del tonno in scatola, cosa succede al nostro cuore, alla nostra glicemia e ai nostri livelli di colesterolo?

  • Un consumo eccessivo di sodio può aumentare la pressione sangugna e sovraccaricare il cuore. Inoltre, l’accumulo di mercurio può danneggiare il nostro sistema nervoso e sovraccaricare la funzione cardiaca.
  • Il tonno in sé non ha un impatto significativo sulla glicemia, ma se aggiungi altri ingredienti come salse o condimenti, puoi influenzare i livelli di zucchero nel sangue.
  • Generalmente il tonno è considerato un alimento ottimale per il colesterolo. Tuttavia, un consumo eccessivo potrebbe contribuire a un aumento del colesterolo cattvio (LDL).

Allora, qual è la soluzione? Sicuramente non quella di bandire il tonno in scatola dalla tua alimentazione. Potresti iniziare a variare il suo consumo, alternandolo con altri tipi di pesce. Preferire il tonno naturale o con l’olio d’oliva, in quanto contengono un basso contenuto di sodio. Ma in caso di dubbi, sopratutto in condizioni di salute particolare, puoi sempre consulare il tuo medico di bae o un nutrizionista.

In conclusione, il tonno in scatolo può essere un alimento sano e nutriente, ma come tutti gli alimenti, deve essere consumato con moderazione senza eccedere nelle quantità. Se consumato bene, all’interno di una dieta varia ed equilibrata, sarà il tuo ottimo alleato per la tua salute. Ma ricorda, se ti trovi in condizioni salute precarie contatta il tuo medico di fiducia.

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